Da Torbellamonaca al carcere di Vazia a McDonald’s Rieti.
Oggi sul Messaggero (grazie Sabrina Vecchi) la storia di S. operaio polivalente nel locale di Paolo Orabona e di sua moglie Monica.
Grazie Delia Ciccarelli.
Arrivare fin qui è stato molto faticoso, ce l’abbiamo fatta solo grazie alla tenacia dei titolari che volevano proprio lui e lo hanno aspettato anche dopo un primo rigetto della Sorveglianza. S. è un giovane e bravissimo lavoratore, svolge bene ogni compito, è finalmente felice. E poi scrive poesie stupende.
Buon lavoro e a presto per un Big Mac.