F. ha 29 anni, è del Mali e ha appena finito di espiare la sua pena. Un mese fa ci è stato presentato come una persona semplice, umile, affidabile, talmente buona da essere incapace di reagire ai soprusi. Un giorno in carcere un energumeno pazzo gli ha dato senza motivo un pugno in faccia talmente forte che F. è stato malissimo per mesi e sembrava che avesse perso un occhio.
A metà giugno appena libero si è presentato da Angelo Bartolomeo che avendolo conosciuto ai colloqui gli aveva promesso un lavoro subito dopo la scarcerazione. Così è stato.
Ora F. fa il lavapiatti e ha recuperato la sua serenità. Nessuno lo picchia più all’improvviso e a tradimento. E ogni giorno assaggia i piatti migliori di Angelo alla Cupola, altro che le sbobbe (con tutto il rispetto
) del G6 di Rebibbia
