CHIUSA UNA PORTA S’APRE UN PORTONE
Il lavoro per M. l’avevamo trovato già due anni fa, Costanza Toti aveva coinvolto una mensa e la gentilissima titolare si era messa pazientemente ad aspettare questo detenuto di Rebibbia NC pronto a tagliare la lunga barba nel preciso istante in cui fosse arrivata l’approvazione del Magistrato di Sorveglianza.
Ma sai quando ti dice male? Ecco, a M. ha detto male per un sacco di tempo, crescevano le complicazioni mentre la barba si allungava e si ingrigiva, la titolare della mensa ritirava l’offerta di lavoro (come darle torto) e lui era sempre più disperato.
Poi prima dell’estate ho portato a fare colloqui in quel carcere Serenella Campana della Fabbrica di San Pietro e il miracolo si è compiuto: M. è piaciuto ed è stato scelto come magazziniere.
Lo ha accolto in Vaticano il responsabile dell’Area Tecnica della Fabbrica, l’ing. Alberto Capitanucci, persona squisita come tutto il team del Cardinale Mauro Gambetti: Emilia Rio, Riccardo Cattani, Stefano Attili, Sanzio Brunori. Un onore interagire con voi, e hai visto M. che bastava solo aspettare?
P.S. M. (finalmente senza barba) è il quarto detenuto di Seconda Chance impiegato in Vaticano. Altri tre attendono le decisioni della Sorveglianza.