Primo giorno di lavoro per V. Un’emozione forte per noi due. Ci siamo conosciute la scorsa estate ma il lavoro lo cerchiamo da quando è stata scarcerata, a ottobre. Dalle parti sue, Dragona, Acilia, Axa, Infernetto, Palocco, Ostia, non abbiamo mai trovato niente. Abbiamo allargato le ricerche fino agli antipodi della via del Mare ma abbiamo fallito pure lì, del resto non c’erano agevolazioni economiche da offrire alle aziende, perchè la legge Smuraglia vale se assumi i detenuti, non gli ex. Poi mentre lo sconforto prendeva il sopravvento è avvenuto il miracolo.
Roberto Race e Sara Napolitano mi hanno presentato il presidente della Federazione Nazionale Imprese di Pulizia. E Carmine Esposito, uomo esente da pregiudizi, si è impegnato: “La prendo io”.
Oggi V. fa le pulizie in un importante fabbricato del centro di Roma, dalle 6 alle 9 del mattino, dal lunedì al venerdì. Vuol dire alzarsi alle 4 e percepire uno stipendio commisurato a tre ore quotidiane. Ma per cominciare va benissimo, un contratto di lavoro a tempo indeterminato era la conditio sine qua non per recuperare la patria potestà e per far tornare a casa le bambine, finalmente. L’avvocato ha già avuto mandato di attivarsi. Sara, Roberto e Carmine, siete stati una scoperta sorprendente. Grazie