Quota 100 ! Cento posti di lavoro procurati, cento facce incredule, cento cuori che battono all’impazzata. In primavera il nostro microstaff di 7 donne aveva giurato di arrivare a questo traguardo entro la fine dell’estate. E così è stato. In pochi mesi, cento tra detenuti, detenuti ai domiciliari, ex detenuti e familiari di detenuti, hanno ricevuto una proposta di lavoro costruita da Seconda Chance. A Roma e non solo.
Purtroppo non tutti i destinatari di quelle offerte lavorano: in alcuni casi il magistrato di sorveglianza sta valutando, in altri ha rigettato, in altri ancora il detenuto è stato scarcerato o è andato ai domiciliari prima che arrivasse l’approvazione del mds (e a quel punto l’imprenditore non potendo più usufruire dei vantaggi della legge Smuraglia si è tirato indietro) Infine, in cinque circostanze, la persona in questione non ha saputo cogliere l’opportunità.
Ma a fronte di pochi riscontri deludenti ci sono tantissime persone che grazie a SC
ogni giorno all’alba lasciano il carcere per andare a lavorare. E tante ancora (una decina) riceveranno una buona notizia questa settimana.
Domani ci porremo una nuova meta numerica ma oggi cogliamo l’attimo e festeggiamo appunto il centesimo posto di lavoro. Lo offre PuntoMare a M. un tunisino giovane, esile e dall’aria spaurita che a ottobre avrà espiato la pena e andrà a fare il lavapiatti in questo elegantissimo ristorante a ponte Milvio.
Grazie a Gianmarco Nofi e al suo commercialista Carmine Damis, il nostro grande amico che lo ha accompagnato a Rebibbia per i colloqui e lo ha ben consigliato. Buona vita M. !