Roma, dove tutto è cominciato
Roma, dove tutto è cominciato
Grazie al Corriere della Sera e a Floriana Rullo
Nel carcere napoletano di Secondigliano prende finalmente vita il nostro spettacolare campo da basket, risultato dello sforzo congiunto tra Seconda Chance, Italbasket Federpallacanestro e Lottomatica. Ogni giovedì lezioni con istruttori federali coordinati da Giancarlo Migliola che mette in piedi anche utili occasioni di incontro. Grazie a lui, a Francesco D’Aniello, a Gianni Petrucci che acconsentì alla donazione.
Ma non ci siamo accontentati, con Entain, con Sport Senza Frontiere e con tanti altri sostenitori sta nascendo nello stesso istituto una Cittadella dello Sport. Prima pietra posata il 27 gennaio. Sarà un capolavoro.
Con Illycaffè nel carcere di Trieste. Partenza alla grande in FVG grazie alla disponibilità immediata della a.d. Cristina Scocchia e del suo team motivato, gentile ed efficiente.
Grazie Raffaella Cavallo e Barbara Autuori che da Udine e da Trieste si stanno tanto impegnando per Seconda Chance. Presto colloqui a Udine e a Pordenone.
Grazie a Giovanna Pastega di Seconda Chance Triveneto a Venezia lavoriamo benissimo, abbiamo scambi produttivi con le principali realtà locali a partire da La Biennale di Venezia di Pietrangelo Buttafuoco. E per gennaio abbiamo già fissato colloqui di lavoro con una azienda leader della ristorazione italiana e con un solido imprenditore edile. Tutto ciò non sarebbe possibile senza l’efficientissimo direttore del carcere di Santa Maria Maggiore Enrico Farina che ringraziamo per la fiducia
Grazie Stefano Fabbri vicepresidente di Seconda Chance. Con te, Sara Benvenuti, Martina Ghezzi Piero Ceccatelli Monica Sarno Vincenzo Di Nardo Giammarco Piacenti Lore Suffre Lorena Suffredini il nostro progetto vola non solo in Versilia ma in tutta la Toscana.
Grazie Elena Ghiloni e Antonella Venturi del carcere di Massa.
Grazie al Rotary Club Firenze per il prezioso sostegno.
Anche La Stampa si occupa di Seconda Chance. Qui la storia dei due detenuti di Fossano che lavorano dal nostro amico Alessandro Amedeo Romano, titolare di alcuni McDonald’s tra Fossano, Alba e Cuneo.
Presto colloqui con altri candidati segnalati dall’UEPE, l’Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna che segue chi sconta la pena fuori dal carcere.
Piano piano ci facciamo conoscere anche in Piemonte, e sarebbe ora!
Ma quale matto, Egidio Fiandino di Fattorie Fiandino in Piemonte è tra gli imprenditori più gagliardi che abbiamo, e il campione della Valanga Azzurra Paolo De Chiesa è una persona superlativa, e la fidanzata del nostro “fine pena mai” che nel 2022 mi disse di aver finito ogni energia è una donna fortissima, e “Giovanni” che ogni mattina pedala per andare a fare il formaggio a Villafalletto, in provincia di Cuneo, è un uomo finalmente felice, e il mio carissimo amico dell’Agi è davvero prezioso: sta incuriosendo gli imprenditori che lo leggono dentro e fuori dal Piemonte.
Detesto le affettuosità giornalistiche, le ridicole smancerie tra colleghi, ma questo bel pezzo sarà davvero utile a Seconda Chance. Grazie Gian Franco Coppola.
https://www.agi.it/…/titolare-azienda-agricola-assume…/
Genova. Le partnership con Amplia Infrastructures e con Arcaplanet, il racconto di un detenuto di Marassi andato in affidamento da Hostaria Ducale di Enrico Vinelli, l’impegno di Autostrade che ci offre posti di lavoro e corsi di carpenteria, il contributo di Luca Pizzorno di Crivop/ Seconda Chance Liguria con la collaborazione della new entry Stella Ghersina, il dialogo continuo con Annarita D’Arienzo e con gli educatori di Marassi, i tirocini pagati dalla Regione Liguria, la RSA di Castelletto che attende nostri detenuti e affidati…
Tutto nelle due pagine de Il Secolo XIX. Fantastici Graziano Cetara e Alessandra Rossi, grazie a voi e ad Alessia Ruzzeddu di Autostrade per l’Italia, a Nicolò Galante, Irene Maccabruni, Lorena Ferraris di Arcaplanet. A Renzo Parodi e a tutti i supporter liguri di Seconda Chance.
Sport Club Magazine descrive i primi passi del nostro megaprogetto per Secondigliano. Grazie Marco Oddino.
Novara, Bologna, Pescara: corsi di formazione per tecnici veterinari con assunzione finale. Ci avviamo a replicare in tre carceri l’ottima esperienza ideata a Terni dal direttore della clinica per animali, Paolo Bargellini, e dal comandante della Penitenziaria Fabio Gallo.
Grazie Nicoletta Gigli del Messaggero.
Vigevano, Pavia, Voghera… grazie ad Anna Ghezzi de La Provincia pavese per seguire e raccontare con tempestività i risultati di Seconda Chance nelle carceri e nelle aziende del territorio.
Se altri imprenditori di qualunque località sono interessati al nostro progetto siamo a disposizione per chiarimenti.
Cerchiamo anche collaboratori… ma esclusivamente di un certo tipo. Persone serie, disponibili, caparbie, appassionate al punto da diventare competenti e affidabili. Questo non è un gioco.
Quattro detenuti al lavoro nei McDonald’s in Oltrepo
Diventa sempre più saldo il rapporto con ANCE, l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili. Nel nuovo numero di ANCEMAG, la rivista delle costruzioni, i prodigiosi risultati nati dalla sintonia tra Giammarco Piacenti e Seconda Chance Toscana guidata da Stefano Fabbri.
Grazie a Giammarco e a Stefano, a Monica Sarno, a Vincenzo Di Nardo, a Rossano Massai, a Piero Ceccatelli, a Sara Benvenuti, a Martina Ghezzi, a Patrizia Asproni, in Toscana conquistiamo ditte edili e ristoratori, aziende tessili e stabilimenti balneari, vivai e carrozzerie, insomma andiamo fortissimo. W gli imprenditori toscani.
NAPOLI, dal carcere di Secondigliano alla Stazione Zoologica Anton Dohrn: la splendida Seconda Chance di E.
Grazie Gabriella Grossi e Gabriella Di Stefano.
Il Sole 24 Ore di oggi racconta la bellissima storia di Piacenti SpA, l’impresa pratese di restauri, che ha assunto ben cinque detenuti in un sol colpo! Una storia di cui Seconda Chance, ma soprattutto Giammarco Piacenti così come il personale dei carceri di Prato, Livorno-Gorgona e Porto Azzurro-Pianosa, possono andare orgogliosi. Una storia raccontata magistralmente da Silvia Pieraccini sul giornale degli imprenditori perché altri seguano la strada di Giammarco e di tanti altri loro colleghi.
Roberto Serafini e Roberto Pau di Joule (logistica per Conad Nord Ovest) insieme alla mia consigliera Stefania Diiorio, sono stati tra i primissimi a credere in Seconda Chance. Della prima telefonata con Serafini, due anni fa in piena estate, ricordo ancora la disponibilità fulminante: “Guardi io parto per le vacanze a fine agosto quindi per me i colloqui in carcere a Civitavecchia li possiamo fare pure il 15.” Ecco l’uomo per me !
Di lì in poi sostegno assoluto e continuo anche da parte di Gabriella Sarracco. E pure con Pau si lavora che è un piacere: preciso, determinato, generoso. Appena può mi presenta amici imprenditori di Cagliari interessati a SC, e con alcuni di loro siamo già avviati. Due settimane fa gli ho chiesto se provavamo a fare qualcosa con Vincenzo Lamonaca direttore delle colonie penali di Mamone e Isili, e dopo tre giorni si sono incontrati.
Vorrei vivere e collaborare solo con gente così. Tra Civitavecchia e Cagliari Joule ha dato lavoro a 8 detenuti.
Grazie Davide Madeddu del Sole 24 Ore.
Da Torbellamonaca al carcere di Vazia a McDonald’s Rieti.
Oggi sul Messaggero (grazie Sabrina Vecchi) la storia di S. operaio polivalente nel locale di Paolo Orabona e di sua moglie Monica.
Grazie Delia Ciccarelli.
Arrivare fin qui è stato molto faticoso, ce l’abbiamo fatta solo grazie alla tenacia dei titolari che volevano proprio lui e lo hanno aspettato anche dopo un primo rigetto della Sorveglianza. S. è un giovane e bravissimo lavoratore, svolge bene ogni compito, è finalmente felice. E poi scrive poesie stupende.
Buon lavoro e a presto per un Big Mac.
#AnceRoma – ACER è orgogliosa di avviare, con CefmeCtp e Seconda Chance, tre corsi per la #formazione in #carcere di 14 detenute di #Rebibbia.
Un’occasione preziosa per offrire una prospettiva di #ripartenza attraverso l’acquisizione di nuove competenze, incoraggiando il recupero dell’autostima e promuovendo un percorso di #reinserimento sociale: le detenute impareranno le basi dei mestieri di #elettricista, #idraulico e #operatore edile.
Per il Presidente Ciucci: “Il lavoro nell’#edilizia è fatto di manualità: imparare qualcosa e poi farne mestiere costa fatica, ma la soddisfazione che se ne ricava è impagabile perché ha a che fare con la costruzione della propria identità. Ci auguriamo che questo progetto possa dare nuovi stimoli alle detenute e costituire un tassello importante nel loro percorso di vita”
“Seconda Chance, dalla detenzione a una vita nuova”
L’Espresso torna a parlare di Seconda Chance affidando il pezzo anche quest’anno a una giornalista sensibile e scrupolosa come Silvia Perdichizzi che ha raccolto tre meravigliose storie di riscatto.
Anche a nome di Alessandro, Gianluca e Giuseppe, grazie a Silvia e al vicedirettore del settimanale, Enrico Bellavia, per questo graditissimo regalo di Natale.
“Verso il Giubileo: le iniziative della
basilica vaticana allʼinsegna della
solidarietà”
“Giubileo, la Basilica di San Pietro
accanto a rifugiati e detenuti”
“Giubileo: dalla Santa Sede iniziative in favore dei
detenuti”
A cura di Seconda Chance Liguria (Renzo Parodi) e di Crivop (Luca Pizzorno)
AMBIENTE: DETENUTI “SECONDA CHANCE” IN AZIONE IN CINQUE CITTÀ CON I VOLONTARI DI “PLASTIC FREE”
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Grazie a Valentin Morariu Photography per le meravigliose foto. Questo progetto ambizioso e importante porta la musica in una sezione di Rebibbia complessa, piena di dolore ma anche di anima.
Con The Niro l’intento è quello di creare una stanza della musica nella sezione per iniziare un corso formativo con questi ragazzi del G9 che hanno voglia e bisogno di “evadere” attraverso l’arte musicale.
Chi può e vuole donare strumenti musicali…noi ci siamo!
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Su Avvenire le meravigliose storie di Giancarlo e Massimiliano che durante la galera si sono ripresi con grinta le loro professionalità e i loro sogni.
Grazie Lucandrea Massaro, anche per essere andato a verificare di persona da bravo giornalista coscienzioso.
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Grazie Repubblica Napoli (e da Secondigliano è in arrivo il terzo)
“Lezioni di gelato a Rebibbia, un lavoro dopo il carcere”
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“La storia di Pamela, che assume un detenuto e crede nei diritti”
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“Palmi, detenuti ‘Seconda Chance’ e volontari ‘Plastic Free’ insieme per l’ambiente. Il progetto tra Plastic Free e Seconda Chance: rieducare includendo e sensibilizzando tutti, senza discriminazioni”
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“Reggio, ‘Seconda Chance’ centra l’obiettivo: assunto il primo detenuto in Calabria”
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A Civitavecchia credono in noi e ci danno grande soddisfazione. Grazie Roberto Serafini, Roberto Pau, Stefania Di Iorio, Gabriella Sarracco, Andrea Bargiacchi, e come si dice in questi casi… nulla di tutto ciò sarebbe possibile senza la disponibilità del direttore dei due istituti di pena, Patrizia Bravetti.
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“Grazie al lavoro i detenuti possono ripartire davvero”
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“Borse e cibo, prodotti dai detenuti, finiscono in un singolare mercatino”
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“Seconda Chance, che trova lavoro per i detenuti. Fondata da una giornalista de La7”
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“La Sicilia di oggi.
Grazie Francesco Di Mare che raccontando la generosità di Gabriella Cucchiara diffondi il nostro progetto ad Agrigento e nell’isola. Grazie Giuseppe Di Miceli che fai funzionare così bene il tuo carcere cercando grintosamente opportunità per i ragazzi che meritano”.
Grazie Andrea Tognotti per aver documentato questa sartoria, 7 detenuti bravi e gasatissimi dalle tante cose belle che stiamo sognando insieme al maestro d’arte Fabrizio Tardito.
Grazie Giulia Calzati, Davide Innocenti e Matteo Holm di MilleniumTech per la pazienza e per questi avanti e indietro da Prato come se non aveste mille altri impegni.
Grazie Anna Maria Dello Preite, saper dirigere con polso e dolcezza un istituto difficile non è da tutti.
Grazie Patrizia Meacci, capoarea educativa sempre puntuale, sorridente, disponibile. E’ un gran piacere venire al Mammagialla.
Abbiamo avuto inizi demoralizzanti protratti nel tempo, il territorio purtroppo non risponde a Seconda Chance. Ma chi la dura la vince.
“Offrire una “seconda chance” a due carcerati: imprenditrice pronta ad assumerli”
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I corsi di scacchi organizzati in alcune carceri da Seconda Chance riscuotono curiosità, poi interesse, infine passione.
Ci racconta tutto Camilla Alcini, che ringraziamo assieme a Luigi Maggi e a Vincenzo Anania Casale, presidente e capuff stampa della Federscacchi.
Eccoci pure sul Tempo, che ieri per questo derby da Champions ha mandato al Penale di Rebibbia il suo inviato speciale Stefano Liburdi (prezioso il laboratorio di giornalismo che tiene per i detenuti dell’Alta Sicurezza del NC).
Grazie Ste per il tuo resoconto e per appassionarti insieme a noi a ogni cosa che facciamo. Avanti così.
“Quindici detenute trans del carcere di Rebibbia per un giorno a lezione di make-up”
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“Muratori e idraulici: detenuti, seconda chance”
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“Un lavoro ai detenuti, Ecco l’iniziativa che regala la seconda vita”
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“Una Seconda Chance tra i fornelli”
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“Il progetto di Flavia Filippi per far applicare la legge Smuraglia: incessante ricerca di un posto di lavoro presso bar, negozi, imprese edili”
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“Cuochi, camerieri, manovali: ecco come la legge Smuraglia apre le porte delle imprese ai detenuti”
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Seconda Chance, così i detenuti hanno un’opportunità di lavoro
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“Quando il carcere diventa un’opportunità”
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“Ho sbagliato ma rivorrei la mia dignità”
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Da Rebibbia a Vanity Fair, che carriera il nostro aiutochef de Le Serre by ViVibistrot. Complimenti Marcello!
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“Seconda Chance per i detenuti di Civitavecchia”
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“Nuovi imprenditori pronti ad assumere detenuti con il progetto Seconda Chance”
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“ “Rebibbia, tra i detenuti in cerca di lavoro. «Ero uno chef, non sbaglierò più”
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“Lavoro per i detenuti, appello alle imprese”
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“Seconda chance, al via i colloqui con i detenuti. Il progetto anche a Frosinone”
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“Seconda Chance, dopo anni in cella hanno un lavoro all’esterno. Grazie agli incentivi previsti dalla legge Smuraglia”
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