Campania
Tra le varie emozioni della settimana mi resta la telefonata entusiasta dell’educatrice del carcere di Salerno Livia Bonfrisco mercoledì a fine giornata. Sono questi i funzionari penitenziari che amo. La gioia di Livia era coinvolgente mentre mi raccontava dei colloqui appena conclusi con la multinazionale che ci sta offrendo 70 posti di lavoro da Torino a Catania.
Il fermento ha percorso l’istituto perché la notizia volava: qualcuno era venuto da fuori per portare speranza a Fuorni e tanti detenuti chiedevano di potersi candidare. L’offerta di lavoro dell’azienda è già arrivata e per ora riguarda un solo nome ma tra Salerno e Caserta le posizioni messe a disposizione dal noto brand dell’abbigliamento sono 6. Vedremo, in Campania sono davvero pochi gli imprenditori che ci danno fiducia.
Autogrill – Trento
Un altro detenuto esce dal carcere di Trento per mezzo di un’offerta di lavoro procurata da Seconda Chance.
La notizia appena giunta dall’Alto Adige (evviva l’efficientissimo Roberto Pedrini di Orienta Agenzia per il lavoro) illumina di colpo la cella di F. Dopo il colloquio di maggio e dopo l’udienza di martedì F. sperava tanto in questa opportunità di Autogrill.
Se nei prossimi giorni vi capita di passare dall’area di servizio di Laimburg andate a farvi fare un caffè da questo nuovo affidato in prova ai servizi sociali. Avrà il sapore della felicità.
Grazie Cristina Cortese e Alessandro Premoli di Autogrill aspettando i detenuti di Udine, Padova ecc ecc
Rebibbia – Roma
Sempre più presenti/efficienti a Roma. Pur sommerso dagli appelli di detenuti/affidati/ristretti agli arresti domiciliari o in detenzione domiciliare/ex detenuti/parenti/amici/avvocati, in questi giorni il piccolo team romano di Seconda Chance ottiene un sacco di risultati.
FUORI. Contratti di lavoro, colloqui, videocolloqui, prese di contatto, periodi di prova, imprenditori e potenziali collaboratori che si avvicinano SPONTANEAMENTE. Mai successo.
DENTRO. Dei dodici detenuti colloquiati il 3 giugno tra NC e III Casa, stanno ricevendo offerte di lavoro in otto:
4 da una multinazionale dell’abbigliamento
1 da una ditta di logistica
2 da una catena di ristoranti
1 da una tipografia
Ieri al Femminile concerto de Gli Altavoce (grazie per aver accolto i nostri inviti, tre mesi fa a Regina Coeli e ora qui) E’ stato emozionante.
Ieri al Nuovo Complesso grande entusiasmo per il corso di tennis che sta partendo. Ora si controllano le racchette che alcuni di voi ci hanno donato (grazie Giorgio Sgobbi Lucio Boldrin Ann C. Tréca Del Enzo Ferrara Gennaro Di Leva) e mercoledì il maestro Gianni Ceritello comincia a fare lezione. Il problema è che gli appassionati di tennis del G8 sono troppi, si sono iscritti in 40 ! Come si fa? Stiamo proponendo di raddoppiare il corso.
Rigiocare il Futuro – Secondigliano
“Rigiocare il Futuro significa credere che ogni persona meriti una seconda possibilità”
È questa la visione che ha sempre guidato Seconda Chance.
Con il progetto Rigiocare il Futuro promosso insieme a Sport Senza Frontiere abbiamo costruito un nuovo campo da calcio e due campi da padel nella Casa Circondariale Pasquale Mandato di Secondigliano. L’impianto ospiterà attività sportive e percorsi formativi con l’obiettivo di favorire inclusione, crescita e reinserimento lavorativo. Abbiamo realizzato questo progetto con forte convinzione perché crediamo nella forza della collaborazione tra istituzioni, Terzo Settore e imprese. Soltanto insieme possiamo generare un impatto duraturo, costruendo dei reali percorsi di crescita.
Seconda Chance continuerà a impegnarsi per portare dentro e fuori dal carcere opportunità concrete di cambiamento.
🙏 Un sentito grazie alla Direzione del carcere e a tutti i partner che hanno creduto in questa visione condivisa e l’hanno trasformata in realtà.
📌 Promotori del progetto: @Sport Senza Frontiere
📌 Con il patrocinio di Regione Campania Comune di Napoli Sport e Salute Aia – Associazione Italiana Arbitri MSP Italia
📌 Partner e sostenitori: Eurobet Italia Istituto per il Credito Sportivo e Culturale ITA Airways @AIB All Insurance Brokers Miri spa Reves DLA Piper – Rome Sky Italia Sportnetwork
Malaterra – Roma
Tra bar e ristoranti, ditte edili e autofficine, parrucchieri e centri sportivi, tipografie e strutture pubbliche, in ogni (vabbè esagero un po’) quartiere di Roma c’è qualche detenuto di Seconda Chance che lavora.
Ecco S. e M. da Malaterra a via Cicerone. Li ricordo tristi e sconfortati a Rebibbia Nuovo Complesso, che sollievo oggi vederli felici in piena attività. Buon lavoro a loro, grazie sempre Ivan Righi e Paolo Mancini.
La Biennale – Venezia
Pietrangelo Buttafuoco presidente de La Biennale di Venezia (abbiamo un protocollo di collaborazione con loro e con le due carceri veneziane) accoglie il terzo detenuto di Seconda Chance. Lavorerà negli uffici della biglietteria dentro al Museo Navale.
F. è veneto, studia ingegneria informatica, proviene dalla Casa di Reclusione di Padova ed è appena arrivato qui in treno. Gli occhi gli brillano, ha il cuore in gola per l’emozione, ringrazia ripetutamente per l’opportunità e poi al bar mentre tutti ordinano un caffè strappa una risata collettiva: per me un ristretto 😁 grazie.
Con Dafne Satta tra Padova e Verona e con Giovanna Pastega che da Venezia guida Seconda Chance Triveneto stiamo crescendo velocemente anche in questi territori. Grandi ragazze !
550 offerte di lavoro
Non tutte queste offerte di lavoro sono andate a buon fine. Per mille e mille motivi indipendenti dalla nostra volontà alcune (poche) opportunità sono saltate lungo la strada. Ma nella maggior parte dei casi si sono concretizzate regalando speranza a detenuti ed ex detenuti e sensazioni di orgoglio pieno agli imprenditori che credono in Seconda Chance.
Malaterra – Roma
Primo giorno di lavoro per S. di Torbellamonaca, scarcerato il mese scorso e accolto nella cucina di Malaterra dal sorriso del collega M.
Anche M. proviene da Rebibbia Nuovo Complesso ed è considerato bravissimo sotto ogni profilo. È qui da un bel po’. Ivan Righi, titolare di questa ottima pizzeria napoletana a piazza Cavour, e Paolo Mancini che gestisce il personale, i dipendenti se li coccolano, se li allevano, se li formano in un ambiente familiare e sereno. In caso di necessità offrono anche alloggio.
Fin dal colloquio in carcere, mentre S. ci raccontava che era in ansia per il prossimo esame dell’università, abbiamo capito quanto volesse chiudere col passato, quanto volesse sfruttare bene il tempo della detenzione. Ieri ci ha garantito che da parte sua ci sarà sempre serietà.
Corsi di formazione – Piacenza e Vigevano
Nelle carceri di Piacenza e di Vigevano partono questa settimana i corsi di formazione per addetti alla logistica messi a punto con Orienta Agenzia per il lavoro.
Si sono iscritti una trentina di detenuti, siamo molto soddisfatti e già pensiamo ai passi successivi: trovare opportunità di lavoro per i futuri mulettisti e magazzinieri. Piacenza e Vigevano sono poli logistici dunque speriamo di farcela.
Grazie ai direttori e alle aree educative dei due istituti che si sono prodigati per avviare i corsi, grazie all’ottimo team di Orienta con cui stanno nascendo sinergie promettenti.
Parrucchiere in carcere – Rebibbia femminile
Chi non frequenta le carceri non ha idea del livello di trascuratezza in cui si può precipitare. Quelle barbe troppo cresciute e incolte non sono sempre una scelta, quei capelli disordinati e senza forma non seguono una moda ma dipendono spesso dal più totale disinteresse per la propria persona. Naturalmente è così anche per tante donne.
Nel nostro piccolo ci siamo attivati a Roma per Rebibbia Femminile. Due lunedi al mese il parrucchiere di via Rieti (Piazza Fiume) Emanuele Fainelli si mette a disposizione delle detenute per tagli, colori, colpi di sole e meches. Passata la sorpresa, nella stanza attrezzata per l’occasione rimane la gratitudine per il nostro meraviglioso parrucchiere che gratuitamente dedica alla causa tante ore del suo giorno libero.
Grazie Alessandra Ventimiglia Pieri per avercelo presentato e grazie Gennaro Schettino di Lottomatica per permettere a Seconda Chance di acquistare shampoo, maschere, tinte, forbici, pettini, spazzole, phon, mollettoni, mantelline, creme coloranti, ciotole, pennelli e tutto quanto serve per fare più belle le nuove clienti di Madame e Figaro.
P.S. cerchiamo anche un barbiere/acconciatore per un altro istituto di Roma. Se qualcuno legge…
Giornata di pulizia – Plastic free e Seconda Chance
16 Istituti coinvolti tra Sardegna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Calabria, Sicilia, Puglia, Marche, Veneto.
13 località ripulite.
114 detenuti uniti al grande esercito di Plastic Free che ancora una volta ringraziamo per essersi mosso con inclusività assoluta. I partecipanti giunti dalle carceri erano stupiti, emozionati, alcuni anche commossi.
Centinaia di riscontri tra giornali, siti, social, radio e tv.
La giornata di ieri è stata un grande successo ma vogliamo migliorare tante cose e soprattutto intendiamo ampliare la platea dei partecipanti muovendoci con grande anticipo. Ecco perché con Plastic Free stiamo già individuando la data del prossimo appuntamento
Lares restauri – Roma
Ci vuole più coraggio ad alzarsi in piena notte che a fare i reati, ha scritto C. a Seconda Chance.
Ovviamente scherzava, era un modo originale di commentare il cambio di passo sognato a lungo e diventato realtà: ogni giorno prima dell’alba C. parte da un paesino in provincia di Roma, vicino ai Monti Simbruini, e guida per oltre un’ora per andare a restaurare la chiesa di Sant’Alessio all’Aventino.
C. ha condotto una vita scellerata per buona parte dei suoi 43 anni, si è fatto tanta di quella galera che pensava non finisse più, ha girato una decina di istituti. L’ultimo è stato Lodi, da cui è uscito qualche settimana fa per andare in affidamento in prova con l’offerta di lavoro di Lares restauri (grazie)
Oggi C. è felice, la sera arriva a casa dalla compagna distrutto dalla fatica però fiducioso, “avevi ragione, è una ditta serissima”, e orgoglioso di come sta ricominciando. Vivere nella criminalità fa male agli altri ma pure a se stessi.